La Palazzina e Spazio Excalibur presentano
MARILYN MONROE INDAGINE NON AUTORIZZATA
I disegni di Jacono, Crepax, Pratt, Toppi e tanti altri
e i colori di Anna Pennati raccontano il mito di Marilyn
Sono passati 50 anni dal giorno in cui Marilyn Monroe ha smesso di recitare la sua parte nella commedia della vita eppure nessuno sa cosa sia veramente successo quella notte a Brentwood. Le teorie sono molte. E tutte affascinanti. C’è chi propende per il suicidio e chi per l’omicidio ma c’è anche chi ritiene che si sia rifatta una vita e gestisca, ormai ottantenne, un drive in sulla 66. E c’è chi è convinto che, stufa della ribalta, viva su un’isola dei Caraibi con Elvis e Moana.
Per scoprire che fine ha fatto Marilyn Monroe ecco allora una mostra, Marilyn Monroe: indagine non autorizzata, curata da Riccardo Mazzoni e Luca Temolo Dall'Igna, che attraverso una ricca selezione di tavole a fumetti tutte rigorosamente Made in Italy, cerca di aiutarci a capire se sia stato un falso suicidio o un vero omicidio.
Tra le storie esposte le immagini di Guido Crepax, il papà di Valentina, di Carlo Jacono, l'illustratore delle copertine dei Gialli Mondadori, di Milo Manara e Hugo Pratt ma anche le biografie disegnate da Sergio Toppi, Guido Buzzelli e Gianni De Luca. Non mancheranno poi le rivisitazione dell'attrice che l'hanno fatta recitare accanto a Diabolik o a Ken Parker o l'indagine realizzata da Julia la criminologa di casa Bonelli.
Arricchisce il percorso “dell'indagine” una selezione di opere realizzate ad hoc da Anna Pennati, autrice anche del manifesto della mostra, che ci testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, quanto il mito dell’attrice più sexy del mondo sia ancora vivo.
La mostra, realizzata in collaborazione con Spazio Excalibur e Giuseppe Di Dio si terrà presso La Palazzina (S.P. Crema-Codogno 591 - Km 51,100 - 26010 Ripalta Arpina (CR) - Tel. 0373 667301) dal 5 gennaio al 3 febbraio 2013.
Durante il periodo della mostra sono previsti un incontro con Anna Pennati, eventi e cene a tema.
Al termine della mostra alcune opere originali di Anna Pennati saranno battute all'asta e parte del ricavato sarà devoluto all'Associazione Donne contro la Violenza, Onlus di Crema