• RSS
  • Delicious
  • Digg
  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • eBook: presentati il 24 novembre a Milano gli ebook de ilCerchigiallo.
  • Cartoomics2011: Lavori in corso per la prossima edizione del Premio Jacono
  • Jacono e la fantascienza: pubblicato dalla Fondazione Rosellini il catalogo delle opere realizzate da Caesar e Jacono per Urania
  • Segretissimo: la recensione di Stefano Di Marino del volume della Fondazione Rosellini che raccoglie tutte le copertine di Carlo Jacono
  • Noi lo conoscevamo bene...: un ricordo di Lia Volpatti e Gianfranco Orsi.

martedì 30 marzo 2010

PREMIO JACONO 2008: MARCO SOLDI

Posted by Anonimo On 00:59


Nel 2008 il premio Carlo Jacono è stato attribuito a Marco Soldi; l'autore di tutte le 114 copertine di Julia, la criminologa creata da Giancarlo Berardi edita (a partire dal 1998) da Sergio Bonelli Editore, pubblicate fino a quel momento. Marco Soldi illustratore e fumettista è l'autore che maggiormente si è avvicinato allo stile e all’opera di Jacono creando per le copertine del mensile Julia edito da Sergio Bonelli, uno stile inconfondibile e personale come era lo stile di Jacono per le copertine de Il Giallo Mondadori o Segretissimo. Soldi è tuttora il copertinista ufficiale della serie e a firmato più di 150 copertine. In occasione della pèremiazione nell'area de Il cerchiogiallo di Cartoomics sono stati esposti alcuni suoi originali e le tavole delle storie a fumetti di Julia da lui realizzate.


Marco Soldi è nato a Roma il 6 ottobre 1957. Frequenta la Scuola del Fumetto di Eugenio Sicomoro ed esordisce nel 1980 sulle pagine di "Lanciostory" e "Skorpio". Collabora con molte altre testate, tra cui ricordiamo "Intrepido", "Splatter" e "Mostri"; di queste due ultime, targate Acme, realizza quasi tutte le copertine e alcune serie. Nel 1993, Soldi approda alla Sergio Bonelli Editore disegnando per Dylan Dog, e il suo impegno con la factory di via Buonarroti prosegue con l’incarico di copertinista di Julia. Marco Soldi collabora anche a "Il Giornalino" (suoi sono i disegni della serie "Alex Barzini") e a "Nero", testata della Granata Press.