Domenica 20 novembre 2011 - mostra e incontro
OMAGGIO A SALGARI - quando l’avventura è a fumetti
WOW Spazio Fumetto - Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744 Ingresso libero - Ore 15.00
In occasione del 100° anniversario della morte di Emilio Salgari, WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano in collaborazione con l'Archivio Jacono gli rende omaggio organizzando una giornata a lui interamente dedicata con una mostra che propone un percorso tra le versioni a fumetti e le illustrazioni più celebri delle sue avventure e la presentazione del raffinatissimo volume SALGARI, SALGARIANI E FALSI SALGARI edito dalla Fondazione Rosellini.
Autore prolifico, animato da una fervida fantasia narrativa che gli consentiva di immaginare ambientazioni esotiche per fantastiche avventure, Salgari non poteva che diventare uno degli autori più amati, corteggiati e saccheggiati dal cinema e dal fumetto. Quest’ultimo in particolare ha saputo trarre dalla letteratura salgariana spunti davvero notevoli per storie che hanno fatto epoca, divertenti parodie e personaggi mai dimenticati, spesso mutuati più che dall’ispirazione letteraria originale dal cinema o dalla televisione, come nel caso di Sandokan. Ecco allora l’idea di dedicare una piccola ma densa esposizione tutta dedicata al fumetto salgariano.
Si parte dalle trasposizioni realizzate per le testate Disney-Mondadori alla fine degli anni Trenta, affidate ad autori come Guido Moroni Celsi e Rino Albertarelli, che raccontavano, in pagine cariche di suggestioni e di esotismo tipico del periodo, buona parte delle opere di Salgari, focalizzandosi soprattutto sui pirati della Malesia e sui corsari. Si è passati così alle produzioni tipiche del dopoguerra, con la fondazione di una testata apposita intitolata proprio Salgari, che portava al grande pubblico anche le opere meno note ambientate in Cina, nel West o nella gelida Siberia.
Le opere di Salgari vivono poi una seconda giovinezza nella seconda metà degli anni Settanta, soprattutto grazie alla messa in onda dello sceneggiato Sandokan, con Kabir Bedi nei panni del protagonista. Un successo senza precedenti che consegna l’eroe salgariano all’immaginario collettivo dei più giovani: nascono così nuovi adattamenti a fumetti, i cui protagonisti non possono non richiamare, nell’aspetto fisico, gli attori dello sceneggiato, a partire proprio da Kabir Bedi. A quest’ultimo è anche dedicato un omaggio cinematografico: l’esposizione del bellissimo manifesto cinematografico originale del film La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977) proveniente dalla collezione dell’Associazione Atelier Gluck Arte: quando i manifesti cinematografici erano ancora disegnati a mano con tratti suggestivi ed evocativi.
La fortuna fumettistica di Salgari però non si ferma qui: è recentissima la serie a fumetti Sandokan dedicata alla giovinezza della Tigre di Mompracem. In mostra non mancano naturalmente tavole e albi che testimoniano infiniti omaggi e parodie, come il bonelliano Docteur Mystére e le Grandi Parodie Disney Sandopaper e il Corsaro Paperinero. A completare il percorso sono numeri rari della testata Salgari, albi originali, tavole e disegni.
Una sezione è poi dedicata a un omaggio a Carlo Jacono, famoso per le copertine de I Gialli Mondadori, che nel 1966 realizzò le copertine per ben 30 dei romanzi di Salgari pubblicati dalle Edizioni del Gabbiano di Roma.