• RSS
  • Delicious
  • Digg
  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • eBook: presentati il 24 novembre a Milano gli ebook de ilCerchigiallo.
  • Cartoomics2011: Lavori in corso per la prossima edizione del Premio Jacono
  • Jacono e la fantascienza: pubblicato dalla Fondazione Rosellini il catalogo delle opere realizzate da Caesar e Jacono per Urania
  • Segretissimo: la recensione di Stefano Di Marino del volume della Fondazione Rosellini che raccoglie tutte le copertine di Carlo Jacono
  • Noi lo conoscevamo bene...: un ricordo di Lia Volpatti e Gianfranco Orsi.

sabato 16 ottobre 2010

NON SOLO ILLUSTRAZIONE

Posted by Anonimo On 16:06


Assai di frequente gli artisti professionalmente impegnati nell'illustrazione, quando sia applicano all'arte pura liberi assolutamente da qualsiasi vincolo, reagiscono naturalmente e spontaneamente, con immagini astratte e comunque informali, come se volessero scuotersi di dosso l'ossessiva routine della forma e del segno puliti, per rifarsi una verginità. E, qualche volta ci riescono, arrivando a mostrare una faccia della loro personalità e del loro estro che essi stessi erano ben lontani dal pensare di possedere.
Carlo Jacono, ha reagito anche lui con una ricca stagione informale, che sembrava dovesse sfociare soltanto nella creazione di fiori fantastici, di grande ed esuberante potere suggestivo, ma poi, pian piano, è riuscito a stabilire un equilibrio con le sue doti fondamentali, innestando in questa inebriante esperienza, le prodigiose qualità del creatore d'immagini pencolanti tra realtà e fantasia.Immagini che escono da sottofondi cromatici squillanti, dai quali emergono quelle note sfarinate che troviamo poi bruciate dal sole nei paesaggi o che sciolgono morbide, nelle figure femminili. Jacono dipinge di fantasia sulla scorta di qualche appunto che le sue acute facoltà di osservatore gli consentono di prendere in modo preciso e sufficiente per dare poi spunto all'immaginazione perché possa caracollare liberamente.
Tuttavia viene da pensare che egli, come quando si è ragazzi, costruisca col pensiero fantastiche vicende eroiche dalle quali cerca di isolare la figura di quei protagonisti che divengono di volta in volta i suoi eroi fino a farceli conoscere avvolti nell'atmosfera fantastica in cui sono nati.Le immagini, risolte con tocchi rapidi, appaiono tra le calde note di un colore intenso, robusto, dal quale sembrano prendere il sangue e la vitalità eroica che trasuda dal loro aspetto: sono apparizioni di guerrieri d'altri tempi, che la fantasia arriva a concretizzare anche nei minuti tratti del volto. 
Potremmo dire che, press'a poco, nascono nello stesso modo i fiori irsuti ma generosi di Jacono: essi sono materia della materia che li crea e che vola intorno come infuocata da un'esplosione; materia che si compone più ordinata ma tuttavia restando sempre rude e selvaggia; nel paesaggio che, immutato, immutato nei secoli, ha sentito un tempo il galoppo dei guerrieri lanciati ed ora lasci crescere, senza gloria, le sue erbe stente ed i suoi arbusti contorti dal vento, ai bordi di campi sempre più avari.Jacono è un artista che ha dentro di sé, senza che appaia, un fuoco che si placa soltanto in parte, quando si attarda a dar vitalità ad una dolce figura femminile che comprime il suo ardore.
E' un artista padrone della forma, che potrebbe concedersi quelle licenze di bravura che riescono a suggestionare il pubblico, il quale si lascia prendere dai magici effetti dell'abilità. Egli evita invece accuratamente di farlo; nasconde anzi una parte delle sue doti per arrivare ad un equilibrio nel quale preparazione, esperienza e fantasia, condite da doti istintive, fa emergere sempre in modo indelebile, l'impronta dell'artista creatore.


Dino VIllani